Camera bianca e cappe a flusso laminare

La camera bianca è un ambiente realizzato in maniera tale che possa mantenere il grado di pulizia desiderato e stabilito da determinate normative.

Per poter definire un ambiente “camera bianca” è necessario che esso sia costruito in modo da tenere l’ambiente interno a pressione positiva controllata, con pressione maggiore verso le zone che necessitano di maggiore pulizia, per evitare l’ingresso di flussi contrari potenzialmente inquinanti.

In alcuni ambiti, come ad esempio nel caso del recupero dati, è stata studiata ed introdotta un’alternativa alla camera bianca che consente la riproduzione dell’ambiente di classe 100 / iso5, localizzato in uno spazio notevolmente ridotto ma con caratteristiche tecniche e grado di pulizia equivalenti.

Parliamo delle cappe a flusso laminare, studiate e realizzate per consentire manipolazioni in ambiente privo di polvere e materiali vari e particolarmente adatte per il processo PCR.

La protezione totale da germi e pulviscolo estende l’utilizzo di queste cabine ai più svariati settori, tra cui appunto l’elettronica ed il recupero dati.

L’impiego di materiali e filtri di prima qualità come il filtro assoluto Hepa in classe H14 consentono quindi a queste attrezzature di rispondere ai requisiti di una classe 100 / ISO5.

I nostri laboratori sono dotati di cappe a flusso verticale che vengono utilizzate per operare sui supporti con problematiche meccaniche.