Crittografia dei dati - Un’arma a doppio taglio

Grazie al continuo sviluppo tecnologico nell’ambito dei supporti di memorizzazione oggi è possibile proteggere i nostri dati anche grazie a sofisticati metodi di crittografia sia software che hardware. Con l'utilizzo della crittografia si può garantire la riservatezza dei dati e una maggiore sicurezza in caso di smarrimento o furto dei dispositivi.

Dal punto di vista del recupero dati però, questi sistemi di sicurezza a volte mostrano il rovescio della medaglia! Ad esempio alcuni hard disk comunemente usati e principalmente alcuni modelli della Western Digital serie My Book integrano sui loro controller un sistema hardware di crittografia che consiste nello scrivere in tempo reale i dati unitamente ad un codice aggiuntivo univoco. Tale operazione fa si che, in caso di guasto del dispositivo, non basta riparare il disco rotto ma bisogna successivamente utilizzare questo codice di codifica per rendere nuovamente leggibili i dati contenuti.

Tutto ciò si traduce in lavorazioni molto più complesse e difficoltose del normale che diventano addirittura quasi impossibili se non si ha a disposizione il controller originale del disco.

Vi consigliamo quindi, in caso di guasti, di evitare qualsiasi tipo di operazione, perché anche il semplice smontaggio dell’hard disk dal suo box originale per interfacciarlo direttamente su una porta SATA potrebbe creare ulteriori problematiche.

In questa situazione consultare da subito uno specialista in recupero dati è sicuramente la scelta più saggia. Per chiedere eventuali informazioni aggiuntive potete usare il nostro form di contatti specificando esattamente il modello del vostro supporto.