Problematiche firmware

Alcuni tra i difetti che potrebbero riguardare il nostro disco sono relativi al firmware. Il firmware è un programma, integrato in una memoria rom all’interno dell’hard disk (EEPROM), che contiene le istruzioni di base necessarie ad avviare il disco stesso, permettere le funzionalità principali del dispositivo e interfacciarsi con le componenti hardware del disco e il software del nostro pc.

E’ in genere indipendente dal sistema operativo e rimane in memoria anche a supporto spento.

Il nome deriva da firm (stabile) e ware (componente) e, come suggerito dal nome stesso, non è direttamente modificabile. Senza un intervento specifico di aggiornamento o di sostituzione, tramite strumenti adatti e con le competenze tecniche necessarie, non può essere modificato.

Qualsiasi operazione fatta sul firmware è molto delicata: senza un firmware funzionante infatti non saremo più in grado di utilizzare il supporto.

Ci sono situazioni però nelle quali la corruzione del firmware non è volontaria, o almeno non del tutto. Può capitare ad esempio che una persona in grado di modificarlo o di aggiornarlo non riesca a concludere positivamente l’operazione per un’improvvisa interruzione della corrente. Oppure che il firmware sia stato bersaglio, più o meno direttamente, di un virus.

Più comunemente, il firmware risulta corrotto ma non ne conosciamo la causa.

Se il firmware è stato corrotto, qualunque sia la causa, non riusciremo più ad accedere ai dati del disco.. anzi, il disco non verrà nemmeno riconosciuto dal sistema.

Se abbiamo motivo di credere di essere in presenza di un problema al firmware del disco, è probabile che i dati contenuti al suo interno siano ancora dove li abbiamo lasciati, ma siano del tutto inaccessibili a causa della mancanza di un’interfaccia con il nostro sistema operativo.

Salvo altre problematiche, nel 99% dei casi il nostro laboratorio è in grado di recuperare completamente il disco con firmware corrotto.